Orso Mario Corbino Risultati e prospettive della Fisica moderna
Un documento della Accademia Dei Lincei
Salve ragazze/i!
Ho avuto il permesso da parte dell’Accademia dei Lincei, di pubblicare un estratto del Rendiconto dell’Adunanza solenne del 3 giugno 1934 di Orso Mario CORBINO, dal titolo: “Risultati e prospettive della Fisica Moderna”.
“L’iniziativa più importante, per cui ancor oggi Corbino viene ricordato, resta comunque l’appoggio incondizionato alla nascita e all’affermazione del gruppo dei ragazzi di via Panisperna……Corbino si rende conto delle non comuni qualità di Fermi e della solidità della sua preparazione. Al tempo stesso, capisce che può decisamente contribuire al superamento della posizione provinciale in cui si trova arroccata la fisica italiana con la testa rivolta al passato e a modelli scientifici e organizzativi superati……Occorre riportare la fisica italiana a un livello paragonabile a quello delle grandi potenze scientifiche, Germania in primis. Occorre avere come punto di riferimento i più recenti sviluppi della fisica teorica e avviare una politica che orienti la bussola in funzione del ruolo che la ricerca fondamentale viene ad avere nelle società moderne”
Queste sono le parole di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi in ‘L’Italia degli scienziati’, Mondadori Ed.
La scuola di Fisica dell’Università “La Sapienza” di Roma diventò uno dei centri di Fisica più importanti nel Mondo grazie a Corbino.
Non vi anticipo nulla di quanto è scritto sulla relazione di O.M. Corbino, vi dico solo che vale la pena leggere il manoscritto per capire tempi, luoghi e la persona.
Sono proprio curioso di confrontarmi nella prossima lezione con chi avrà dedicato alle parole di Orso Mario Corbino un po’ del suo tempo del suo XXI secolo.
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Meccanica di un corpo rigido di Carlo Alberto Tiberio
Appunti di meccanica di un corpo rigido
Ciao ragazze/i del vecchio 4° e del prossimo 5°!!
Eccoci all’appuntamento di fine estate!
Non avete avuto obblighi per l’estate, che è fatta per annoiarsi e per oziare, nel senso latino del termine, per questo vi avevo consigliato a fine anno la lettura di Flatlandia di Abbot.
Vi invito a leggere questo contributo che pubblico. Non è obbligatorio ma è per le persone curiose.
Non c’è bisogno di essere delle “eccellenze “ per essere curiosi…..forse vale il contrario…….o non è sempre vero? Ma questo è un altro discorso, torniamo al documento all’opuscolo.
Siete curiosi di:
-
sapere cosa si studierà in matematica il prossimo anno?
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sapere bene cos’è il momento d’inerzia?
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sapere come possono essere utilizzate le informazioni nell’articolo nell’esperimento del cilindro che rotola sul piano inclinato e nel pendolo di Maxwell?
-
approfondire gli esperimenti svolti in terza?
Allora questo articolo fa per voi!
Non è importante capire perfettamente quanto è scritto, piuttosto riscoprire i concetti che avete incontrato in matematica e fisica negli anni precedenti e porsi domande.
Lasciate spazio alla vostra intuizione e piano piano si aprirà anche la strada di una comprensione approfondita dei contenuti.
Se volete potete scrivermi, a presto!!
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La Fisica del giro della Morte e George Polya
Esperimento sulla conservazione dell’Energia: il giro della morte
Salve ragazze/i!
Oggi vi presento la domanda tormentone dei miei corsi:
Da che altezza minima dobbiamo lasciare andare un oggetto che scivoli su un piano inclinato perché possa fare il giro della morte senza cadere?
Per rispondere a questa domanda Maria Chiara, Alessandro e Daniele hanno utilizzato i seguenti concetti: principio di conservazione dell’energia e la forza centripeta.
Dopo aver risposto hanno verificato la veridicità della risposta con un esperimento dal quale hanno prodotto un video.
L’esperimento prende spunto da ‘Metodi Matematici per l’insegnamento delle Scienze Fisiche’ di George Polya dell’editore Zanichelli.
Polya ci accompagna nell’esplorare il pensiero e l’intuizione di Galilei, Galileo associa il moto pendolo al moto su una successione di piani inclinati: in sostanza Galilei afferma che il pendolo non è altro che un piano inclinato privo di attrito, se dobbiamo far scivolare una sfera lungo il piano inclinato privo di attrito da un’altezza h, basta che leghiamo la sfera ad un pendolo e lasciamo scendere la sfera da quell’altezza.
Non c’è niente da fare! Più ne parlo, più mi appassiono e più mi intreccio! Vi lascio al video che attraverso le immagini aiuta la compresione dei concetti.
Buona visione.
Cinematica e Dinamica rotazionale con il laboratorio di Fisica Open
Cinematica e Dinamica del cilindro sul piano inclinato
Oramai ci siete abituati ragazze/i! Sapete che d’estate, quando la scuola si ferma, io mi aggiorno, leggo più libri, ma soprattutto lavoro con il mio laboratorio di Fisica Open e sperimento nuovi giochi.
Si tratta di attività che svolgo anche durante il periodo delle lezioni, ma insegnare mi coinvolge molto e fare bene le due cose sarebbe come fare contemporaneamente due lavori diversi ed io, mi dispiace, non ci riesco.
Questo anno, non potendo frequentare il laboratorio per ragioni di Covid, ho pensato di portare il mio laboratorio di fisica open in classe. Non ho potuto portare la rotaia della Pasco perché troppo ingombrante e ci siamo limitati a scoprire il moto uniformemente accelerato, studiando il rotolamento di una pila lungo il piano inclinato anziché il moto del carrello lungo la rotaia.
Ci ho pensato su e mi sono detto: ‘Perché non approfondire l’aspetto del rotolamento dal punto di vista della dinamica?’.
Ho telefonato ad Annalisa che a casa sua ha una laboratorio di Fisica Open come il mio ed abbiamo passato del tempo a discutere, confrontarci e sperimentare.
Il frutto delle tre settimane di ricerca e sperimentazione lo trovate concentrato in questo post.
sarei veramente contento se leggeste il documento al link che presenta il lavoro.
Sarei contento di ricevere domande e risposte alle domande che vi abbiamo fatto.
Link all’articolo
Se volete provare anche voi a studiare i dati, questo è il link per i grafici
Il video è stato montato con OpenShot Video Editor (Open Source).
Laboratorio di Fisica Open la dinamica della molla
La dinamica della Molla
Salve ragazze/i!
Sono qui a presentarvi i lavori dei ragazzi e delle ragazze del III As sul dinamometro digitale con il Laboratorio di Fisica Open.
Sono contento di quello che avete fatto! Non è stato facile, perché il processore del mio portatile era un po’ lento ,quindi mettere a punto lo strumento, ha richiesto diversi passaggi, non immediatamente comprensibili.
E’ stata un’avventura: prima dovevamo confermare i dati dopo aver trovato la costante di Hooke con l’allungamento della molla, in condizioni statiche, ma abbiamo preso i dati della molla sbagliata, cioè quelli della molla della 3 Al, poi abbiamo provato a verificare i dati con la dinamica del pendolo, con il sensore che misurava la tensione del filo durante l’oscillazione. Non è stato facile capire la dinamica della tensione del filo e il perché della sinusoide con il periodo della metà del periodo del pendolo.
Insomma, spero che alla fine le idee non siano diventate più confuse.
Spero che siamo entrati nella giusta ‘sperella di Sole’ della Matematica che ci fa capire la Fisica e ci scalda il cuore.
Di seguito troverete il filmato dell’esperimento e la relazione che non narrano esaurientemente tutti i passaggi che abbiamo vissuto ma ne tracciano un’idea.
Colgo l’occasione per rivolgermi a tutti quegli studenti che hanno vissuto degli episodi in casa di Covid. Se siete riusciti a seguire lo stesso le lezioni e contemporaneamente avete assistito i vostri parenti ammalati in casa, meritate una medaglia! Una promozione assicurata sul campo! Ho vissuto anche io questa esperienza e capisco solo ora le vostre facce in video, durante le lezioni, piene di tensione mista a paura e a voglia di piangere e urlare.
Siete stati grandi ed avete tutta la mia ammirazione.
Clicca per leggere la relazione sulla dinamica della molla
Principio di conservazione della quantità di moto
Principio di conservazione della quantità di moto
Era il 1995, a Ottobre arrivavo al Liceo Classico ‘Jacopo Stellini’ direttamente dalla Sardegna, dove avevo insegnato per un anno e mezzo.
Se non ci fosse stata la collega Giuliana Catanese che mi ha accolto e trattato come un fratello minore da proteggere ed aiutare, forse non starei neanche qui a pubblicare i lavori dei miei ragazzi. Giuliana tra l’altro mi ha regalato il libro: ‘Gli esperimenti facili di fisica: fisica di base’ di Vittorio Zanetti.
Un libro illuminante che mi ha aiutato a capire come affrontare la fisica in maniera ‘facile’. Mi sono convinto sempre di più, in base alla mia esperienza, che a volte si spiegano le cose in maniera difficile perchè non le si sono capite profondamente.
In Sardegna e in Friuli ho incontrato dei Professori con la P maiuscola che mi hanno insegnato molto, ho fatto tesoro del loro esempio, sempre defilati; secondo me sono loro che fanno la differenza nella scuola, quella che educa.
Spero che possa aver messo in atto almeno 1/5 dei loro insegnamenti che ho appreso osservandoli. Farebbe di me un bravo insegnante.
Il principio di conservazione della quantità di moto è un nodo concettuale rilevante perchè legato alla somma vettoriale, se compreso, permette di spiegare in maniera intuitiva il Terzo Principio della Dinamica.
Penso che tu Asia abbia fatto un bel lavoro che vale la pena pubblicare; grazie per il tuo contributo!
P.S. Ho aperto il video con il grafico elaborato da Dafne, la prima che ha svolto correttamente l’esperimento a casa.
Per una descrizione dettagliata andare al Link della Relazione
Moto Armonico con il Laboratorio di Fisica Open
Moto Armonico con il Laboratorio di Fisica Open
Salve ragazze/i della 3° AS!
Condivido con voi il lavoro fatto da Alessandro, Asia e Dafne sul moto armonico, che ha l’intento di mostrare, in pochi minuti, quello che è stato fatto con la Didattica a Distanza e con il Laboratorio di Fisica Open.
Vorrei che lo guardaste e mi comunicaste:
-
se vi è piaciuto (motivando la risposta);
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se ci sono inesattezze ;
-
quali sono i punti di forza;
-
quali sono i punti di debolezza.
Arrivederci presto, ancora non in classe purtroppo.
Esperimenti di Cinematica con il Laboratorio di Fisica Open
Il moto rettilineo uniformemente accelerato
Buongiorno ragazze/i!
So che in questo periodo avete tanto da fare, lezioni, interrogazioni, verifiche. Come avete detto voi, si lavora molto di più che in presenza, anche se le ore sono da 45’ invece che 60’.
Probabilmente questo è dovuto al fatto che noi insegnanti non vi vediamo come in presenza e non ci accorgiamo di quanto siete stanchi o se riuscite o meno a stare al passo. Preoccupati della situazione, di programmi e di valutazioni non ci rendiamo conto che avete bisogno del tempo in più per riflettere, per approfondire, per comprendere in maniera significativa.
Ecco che le relazioni volontarie sul moto uniformemente accelerato consegnate sono solo di Lorenzo, Francesco, Alessandro e Lorenzo. Lavoriamo quindi su questo materiale cercando di valorizzarlo al meglio, facendolo diventare un lavoro di tutta la classe.
Una cosa però, prima, ve la voglio dire: vorrei che mi chiedeste di insegnarvi a scrivere formule matematiche nei documenti. Ricordatevi: non è l’insegnante che deve prendere l’iniziativa, ma sono gli studenti che hanno il diritto di chiedere e l’insegnante il dovere di rispondere!
Clicca per leggere la relazione di Cittadoni, Menapace e Proietti
Clicca per leggere la I realzione di Virili
Clicca per leggere la II relazione di Virili
Moto rettilineo uniforme, Arduino, Python, GeoGebra
Esperimento sul Moto Rettilineo Uniforme
Buongiorno ragazzi/ragazze!
Di seguito potete leggere due relazioni sul moto rettilineo uniforme, vi chiedo un ultimo sforzo: oltre alla lettura per le vacanze, leggete le due relazioni rifletteteci sopra e confrontatele tra loro e con quelle che voi avete scritto, cercate di cogliere ciò che mancava nelle vostre. Cercate una strategia per scriverle in maniera approfondita: uno schema? Ricerca nella rete? Ricerca dei dettagli? Perderci un po’ più di tempo? Chiedere all’insegnante? Confrontarsi di più tra i compagni? Buone vacanze.
Clicca per legger la prima relazione
Clicca per leggere la seconda relazione